In questi giorni ho voluto fare un piccolo restyling del sito.
Niente di stravolgente, qualche pagina modificata, qualche foto nuova, qualche pensiero aggiunto. Questo per fare in modo di far capire meglio quello che vorrei si percepisse dalle mie fotografie di matrimonio e quello che vorrei comunicare con i miei ritratti.
Ovviamente, come in tutte le cose a cui dedico del tempo, mi piace avere i pareri e le considerazioni su quanto fatto da più gente possibile. Amici, colleghi, semplici conoscenti …
Vi voglio riportare la risposta che più mi ha fatto capire che se almeno una persona ha colto questo dal mio lavoro, posso essere sulla buona strada. Il commento arriva dal mitico “Mario”, mio primo assistente, che adesso ha anche lui intrapreso la carriera di fotografo, anche se più rivolto alla foto sportiva.
Ciao Ale ho “divorato” il tuo sito vestito a nuovo. Che dire, prima era bello, ma un pò macchinoso e forse forse aveva quel tocco fighetto che non guastava neanche più di tanto. Questo formato tipo pagina blog mi piace ancora di più. Fronzoli zero, eleganza, semplicità (tanto semplice quanto voluta) sostanza 100%!!! vedo ancora di più il tuo lavoro o meglio la ricerca del TUO stile. Sembrerebbero “scatti semplici” ma, almeno io, vedo tutta la preparazione ed esperienza dell’occhio attento di un appassionato. Mi piacciono un mucchio le frasi iniziali:
“Vorrei una fotografia capace di emozionare.Vorrei una fotografia semplice, che non sia fatta per stupire ma per raccontare”
Sono un goloso di fotografie e ne visiono tante, quasi tutti i fotografi sono cacciatori di fotone fotoniche, qualcuno ci riesce bene, qualcuno potrebbe timbrare il cartellino in fabbrica.
C’è tanta coerenza in questo tuo nuovo sito, coerenza che ho vissuto in parte quando me ne parlavi tempo fa. Avevo già presentato i miei complimenti per il tuo successo, ma ora è ancora più limpido e cristallino. Guardando i tuoi scatti vedo tutta la semplicità con la quale componi, ma allo stesso tempo noto tutti i particolari a cui dai enfasi. quasi paradossale: guardando certe foto il messaggio è diretto, chiaro, immediato, analizzando poi in un secondo momento lo scatto la composizione è pulita, non povera, ma essenziale, equilibrata. Pochi ingredienti, ma quelli fondamentali.
Caro il mio Maestro hai un gran bel modo di raccontare. Hai trovato il tuo stile e credimi fra innumerevoli persone sei forse l’unico che lo sappia esprimere così chiaramente e coerentemente. con questo formato di sito mi sembra di godermi ancora meglio le foto.
A parte che come mio primo assistente probabilmente è rimasto di parte chiamandomi “maestro”, ma sono parole che mi hanno fatto immensamente piacere, non tanto per i colmplimenti, ma per l’aver capito che per me la fotografia non è il voler fare foto che stupiscano a tutti i costi, ma è il voler far foto che servano a ricordare.
Come scrivevo ieri alla mia amica Annette di Wedditalia – vorrei che la gente si ricordasse l’atmosfera e il “profumo” di quel momento, per dirla in parole povere “non voglio un cielo azzurro in una giornata di pioggia, ma voglio il profumo della pioggia” –
P.S.
La foto di copertina potrebbe sembrare messa a caso, ma il restyling passerà anche attraverso un nuovo studio e punto di incontro con le giovani coppie che vorranno scegliermi come fotografo per il loro matrimonio. Purtroppo per questo serve un po’ più di tempo 😉
Per il momento grazie agli architetti Ilaria Charrier e Elisa Rizzi per aver messo su carta le idee strampalate di un fotografo.
La tua fotografia non è fatta per stupire e dire WOW. E’ fatta per emozionare in silenzio. Per penetrare la corazza con cui ci circondiamo per arrivare a toccare il nobile, l’anima.
Ce ne sono pochi che lo sanno fare. Custodisci con cura questo dono.
Avessi un cappello in testa me lo toglierei…
detto da una persona preparata, che stimo moltissimo è un gran bel complimento. Grazie Annette 🙂